Mission Canvas

06 aprile 2016

Mission Canvas

I creatori del Business Model Canvas, Alex Osterwalder e Steve Blank, hanno pensato che anche quelle imprese il cui obiettivo non è il guadagno,  ma piuttosto la realizzazione di una missione, (ad esempio enti pubblici come un Comune, una struttura ospedaliera, un’organizzazione no profit ) potessero utilizzare il BMC come uno strumento per facilitare e guidare i processi di innovazione.

Alex Osterwalder e Steve Blank hanno quindi modificato il Business Model Canvas per adattarlo ai bisogni di innovazione di tutte le organizzazioni che non puntano al profitto, dando vita al Mission Canvas. Come il BMC è costituito di 9 parti, ma 5 di esse hanno funzioni diverse. Vediamole nel dettaglio:

  • Beneficiari (non clienti)

Non si parla di clienti, ma di beneficiari, cioè di tutti quei gruppi che potenzialmente beneficiano di un vantaggio da una certa innovazione. Un’organizzazione che voglia innovare in maniera efficace dovrà analizzare tutti i possibili beneficiari e un buon modo per farlo consiste nel completare per ognuno di essi un Value Proposition Canvas. L’obiettivo sarà quello di mettere in luce, per ogni gruppo, le strategie da utilizzare per sfruttare i vantaggi e affrontare le difficoltà dei beneficiari.

  • Implementazione (non canali di distribuzione)

Per soddisfare la necessità di raggiungere in qualche modo i propri beneficiari saranno necessari sistemi che siano in grado sia di veicolare l’innovazione verso i beneficiari sia di renderli capaci di utilizzarla.

  • Coinvolgimento e supporto (non relazione con i clienti)

Capire quali strumenti utilizzare per coinvolgere i beneficiari e ottenerne il supporto. Non basta avere in mente un’innovazione utile, se non siamo in grado di convincere i beneficiari della sua utilità, l’intera missione rischia di fallire.

  • Budget (non struttura dei costi)

Un’organizzazione che ha come obiettivo la missione e non i ricavi lavora in genere su un budget prestabilito. In questo caso sarà quindi necessario avere ben chiaro l’ammontare del budget e definire con precisione come si intende spenderlo.

  • Criteri di successo (non ricavi)

Le organizzazioni che mirano alla realizzazione di una missione non sono interessate a capire in che modo ottenere guadagni. Dovranno invece definire in maniera precisa i criteri di successo, ovvero gli elementi concreti che ci fanno affermare che la mission è realizzata. 

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Fonte: Beople.